Acerra e le sue pizze!!!!

In un mondo in cui l’ economia stringe nella morsa tanti commercianti, cercano di mandare avanti le proprie attività i ristoratori e soprattutto i pizzaioli. Le pizzerie sembrano dare buoni frutti ma non senza difficoltà, andremo ad analizzare infatti un paese che ci tocca molto da vicino cioè Acerra, un paese di cui conosciamo la storia, le origini dietro la famosa maschera di Pulcinella e le sue difficoltà e contraddizioni. Un paese in cui non sempre è facile emergere, in cui anche le faide politiche e le amicizie hanno grande rilevanza, in cui anche i blogger trovano lavoro e mettono il loro articolo tra simpatizzanti e complici, tra perplessi ed increduli di un sistema beffardo dell’ economia stessa; eppure in questa battaglia di attività si produce tanta buona pizza a beneficio dei consumatori e dell’ economia acerrana in genere perchè tanti clienti provengono da ogni provinicia per gustare le prelibatezze delle pizzerie acerrane anche nei giorni lavorativi della settimana, non è un caso che negli ultimi 10 anni queste attività crescano a vista d’ occhio, magari proprio intorno alle pizzerie storiche.

In questa lotta alla sopravvivenza spiccano tanti nomi, ci sono storici pizzaioli da diverse generazioni e tanti nuovi pizzaioli che cercano di emergere mischiando nuove tecniche di impasto unite al connubio di ricette gourmet e poi ci sono anche i nuovi sistemi di cottura che per principio o per politica di vendita vengono discriminati a discapito di chi li utilizza.

Insomma tutti lavorano con passione per ottenere riconoscenza ma si spera che non si alimentino pero’ lotte che cerchino di nascondere talenti vecchi e nuovi a discapito di altri, perchè come è stato detto, di queste attività, i commercianti ne devono fare mezzi di sostentamento per se stessi e per le loro famiglie.

In primo luogo credo che la più importante riconoscenza la debba dimostrare il cliente soddisfatto e gli incassi effettivi che si riescono a conseguire, in secondo luogo la riconoscenza su articoli di giornale o riviste che premiano in modi diversi e che anche loro trovano spunto per un  commercio in crescita o per farne motivo di battaglia personale, infine si ottiene riconoscenza con titoli vinti in campionati di rilievo ed a tal proposito ci tengo a ricordare il giovanissimo Cuono Pannella detto NINO che ha vinto al pizza expo di Las Vegas nel 2015 con una semplice pizza marinara nella categoria pizza tradizionale, affiancato dal suo maestro Attilio Albachiara sempre campione nella categoria specialità tradizionale garantita; ma forse questa è un’ altra storia di cui eviteremo di parlare perchè chi la vuole conoscere già la sa e chi vuole evitarla lo sta già facendo, ma noi l’ abbiamo “digerito” facilmente perchè produciamo solo impasti per la pizza napoletana.

 

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